Nell'antico Egitto il color teal veniva utilizzato sotto forma di pigmento derivante il verderame.
Possiamo riprodurre la 'ricetta' anche nella nostra cucina utilizzando un foglio di rame due barattoli dell'aceto e tanta pazienza.
4 CuSO4+ 6 NH3 +6H2O → [CuSO4 • 3 Cu(OH)2] + 3 (NH4)2SO4
[CuSO4 • 3 Cu(OH)2] + 2 NaOH → 4 Cu(OH)2 + Na2SO4
3 Cu(OH)2 + 2 CH3COOH → [Cu(CH3COO)2•2Cu(OH)2] + 2 H20
Si procede mettendo dell'aceto nel barattolo più grande , inseriamo anche quello più piccolo ed infine i fogli di rame facendo attenzione che non entrino in contatto diretto con il liquido ma solo con i suoi vapori.
E adesso , aspettiamo per un paio di mesi che sopra i fogli si sia formata una patina verde-azzurro, a questo punto la si rimuove ed ecco che abbiamo creato il verderame.
Ma come è possibile questo?
E' tutta questione di chimica.
Il verderame non è altro che acetato di rame (II) o anche detto acetato rameico.
Questo si forma facendo reagire rame puro e ossigeno formando l'ossido di rame, il quale reagendo con l'acido acetico produce l'acetato rameico e acqua.
oppure invece che partire dall'ossido di rame possiamo far reagire il carbonato di rame che produrra anche l'anidride carbonica come sottoprodotto.
Oppure un altro metodo ancora:
4 CuSO4+ 6 NH3 +6H2O → [CuSO4 • 3 Cu(OH)2] + 3 (NH4)2SO4
[CuSO4 • 3 Cu(OH)2] + 2 NaOH → 4 Cu(OH)2 + Na2SO4
3 Cu(OH)2 + 2 CH3COOH → [Cu(CH3COO)2•2Cu(OH)2] + 2 H20